In occasione dell’Anno Giubilare il Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione ed il M° Massimo Palombella, direttore del coro della Cappella Sistina, hanno invitato novanta compositori di tutto il mondo a cimentarsi nella composizione dell’Inno. Di essi ventuno hanno risposto alla chiamata ed alla fine è stato scelta la musica del compositore inglese Paul Inwood. Le parole sono del Padre gesuita Eugenio Costa. Agli autori era stato chiesto di inserire nel ritornello il motto di questo anno giubilare: la citazione in latino “Misericordes sicut Pater” tratta da Lc 6, 36 in cui Gesù chiede di essere misericordiosi come il Padre. Inoltre il testo doveva contenere anche il passo “in Aeternum misericordia eius” (la Sua misericordia dura in eterno) preso dal Salmo 135. Il brano ha la classica struttura innica con ritornello e quattro strofe, una dedicata al Padre, una al Figlio, una allo Spirito Santo e la quarta che li unisce tutti e tre. Non sono necessari cantori professionisti o solisti: è l’assemblea che canta! È un pezzo studiato appositamente per essere di natura processionale: un ritmo calmo e tranquillo, un canto che cadenza il passo, che ci inizia alla celebrazione, che ci aiuta a camminare nella fede e nella speranza certi della Sua misericordia.
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